studio

Attuale

Dopo aver vissuto tanti anni nella città di Zurigo, siamo venuti a vivere a Giubiasco, luogo in cui io crebbi; si può dunque dire – ritorno alle origini ! -. E’ l’inizio d’una nuova vita, con un nuovo Atelier, nel fienile d’una volta, proprio accanto all’abitazione.

Il mio lavoro

– dipingere con la caseina con la tecnica delle strutture e crepe: con farina e sabbia di Marmo di Carrara, pigmenti naturali, pigmenti di pietre dure, olio di lino, gomma lacca in scaglie, minerali, legante, ecc., su tele grandi per lo più in lino puro
– dipingere a olio con la tecnica delle trasparenze e strutture su tela o legno: con pasta di Marmo di Carrara, olio di lino, pigmenti puri, sabbie, pietre ed altro, dipingendo diversi strati di trasparenze, con colori ad olio preparati da me stessa, su tele grandi per lo più in lino puro
– dipingere quadri con colori a olio con la tecnica della spatola anche su grandi tele
– dare lezioni in atelier
– preparare i corsi ed insegnare per il doposcuola alle scuole di Giubiasco e Centro Insieme/
von Mentlen di Bellinzona
– scrivere per la rivista svizzera delle donne FRAUEN LEBEN

progetti scorsi

– trasloco da Zurigo e nuovo progetto in Ticino
– creare un manuale di lavoro per l’atelier pratico, comprendente tecniche di pittura e informazioni dettagliate per la lavorazione dei pigmenti
– la preparazione di tante lezioni per il mio programma di corsi

Come artista il mio lavoro è stato per tanti anni la pittura su seta (grandi quadri, creazioni proprie d’abbigliamento e per l’arredamento interno). Poi ritorno alla pittura ad olio su tela – con pennello o spatola), paste e pigmenti su legno e tele, disegno con grafite ed il carboncino, e altre tecniche.

Una parte del mio tempo dal 1993 l’ho sempre dedicato all’insegnamento alla gioventù ed agli adulti (nel mio atelier, dal 1997–2008 alla gioventù della città di Zurigo presso ZUMSTEIN e LEIBUNDGUT, e dal 2010 al doposcuola a Giubiasco.

ARCHIVIO FOTO
insegnamento città Zurigo -2008 lezioni studio Zurigo -2009
studio Giubiasco 2010 articolo rivista Frauenwelt Weltenfrau